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Bilancio Partecipativo 1^ Edizione

Bilancio partecipativo

1^ edizione

Il “Vittorio Emanuele” vuole realizzare i principi e i valori della Costituzione, tanto più in occasione del settantesimo anno della sua entrata in vigore, anche attraverso la creazione di strumenti per la partecipazione democratica di studenti e famiglie che costituiscono la comunità che lo vive e lo abita.

Strumento significativo di cittadinanza attiva è il bilancio partecipativo, processo attraverso il quale cittadine e cittadini possono intervenire nelle scelte progettuali ed economiche delle istituzioni, proponendo come utilizzare parte delle risorse economiche che esse gestiscono.

Per il corrente anno scolastico, proprio perché consapevoli di sperimentare una forma di democrazia poco praticata, studentesse, studenti e famiglie del “Vittorio Emanuele” decideranno come utilizzare 15.000,00 euro: un piccolo inizio per un’idea di democrazia attiva e partecipata.

LE FASI DEL PERCORSO

Ciascuna fase è regolata, nei ruoli e nelle responsabilità, dal Regolamento del Bilancio Partecipativo

È la fase in cui avviene la presentazione del percorso partecipativo. La Scuola rende nota la volontà di coinvolgere studentesse, studenti e famiglie nell’utilizzo e nella destinazione di risorse economiche derivanti dal contributo volontario delle famiglie, nonché la tempistica e ogni altra informazione utile a favorire la partecipazione.

Sono organizzati momenti di informazione, coinvolgimento, discussione e animazione.

 

Hai un’idea per rendere più bella la tua scuola?

Hai un progetto che vuoi vedere realizzato per sorridere di più e migliorare la nostra partecipazione alla costruzione di una società migliore?

Diventa cittadino e mettiti in gioco: proponi la tua idea e il tuo progetto compilando il form a questo link.

Il link sarà attivo fino al 28 febbraio 

 

 

 

Il Coordinamento del Bilancio partecipativo analizza le proposte fatte,

  • per evitare che alcune di esse siano già state messe in atto o siano in fase di attuazione da parte della scuola;
  • per capire meglio, coinvolgendo i proponenti, la loro fattibilità;
  • per garantire serietà al processo democratico, escludendo dalla votazione quelle un po’ sciocche e goliardiche (sappia chi propone cubi nell’atrio per danze tecno che il Coordinamento si mostrerà durissimo).
Al termine di questo lavoro, vedrai il tuo progetto pubblicato e potrai convincere gli altri della sua bontà anche attraverso video, foto, o altre lecite modalità di comunicazione, che ti verranno comunicate o che potrai proporre.
 

Le proposte progettuali sono sottoposte ad un primo turno di voto da parte di tutti gli studenti, le studentesse e le famiglie.

Sono ammessi ad un secondo turno di votazione, riaperto a tutti/e, le proposte progettuali più votate nel primo turno che complessivamente prevedono per la loro realizzazione fino al doppio circa del budget messo a disposizione.

La votazione avverrà online, attraverso un form accessibile a tutti gli studenti, le studentesse, le famiglie.

Sono realizzate le proposte progettuali più votate fino all’esaurimento del budget a disposizione.

I referenti delle proposte progettuali più votate nel secondo turno di voto parteciperanno, con il supporto del Coordinamento del Bilancio Partecipativo, alla definizione di dettaglio della proposta per la realizzazione e saranno protagonisti attivi in ogni fase del processo di attuazione.

Potrai seguire i lavori dei progetti più votati del Bilancio Partecipativo 2017-18, potrai consultare i documenti, navigare sulla mappa e scoprire i progetti nel loro realizzarsi.

  Al termine dell’anno, si verificheranno il livello di coinvolgimento e partecipazione, la ricaduta delle proposte realizzate sulla comunità scolastica e, soprattutto, l’efficacia e l’efficienza del processo. Sta a voi farlo funzionare. E se funziona, l’anno prossimo si raddoppia!