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Sostegno e Recupero

 

Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che caratterizzano i diversi indirizzi di studio e contrastare l’insuccesso scolastico, il Collegio dei Docenti nel programmare gli interventi di sostegno e recupero, oltre alla normativa di riferimento, tiene conto:

  • dei dati concernenti agli esiti degli scrutini relativi agli anni precedenti;
  • delle esigenze formative che emergono dalla progettazione e dall’autovalutazione dell’Istituto.

Il progetto di sostegno recupero si articola sulla base dei seguenti ambiti:

  1. Sostegno/Potenziamento del metodo di studio e allineamento didattico in matematica (Progetto accoglienza dell’Istituto per le classi prime);
  2. Interventi di Sostegno/Potenziamento in ragione di situazioni particolari di irregolarità del processo di insegnamento (situazioni conosciute e valutate dal Dirigente Scolastico con il Consiglio di Classe;
  3. Interventi di recupero rivolti a studenti che evidenziano, dopo la valutazione del primo periodo, debolezze e incertezze (rimodulazione del patto formativo);
  4. Interventi rivolti a studenti che evidenziano, dopo la valutazione del primo periodo, gravi insufficienze in particolare:
  •  gravi e diffuse insufficienze:
    • supporto per l’autovalutazione e il riorientamento (anche in collaborazione con il servizio psicopedagogico dell’Istituto);
    • rimodulazione degli obiettivi di apprendimento;
    • interventi di recupero mirato (sportello didattico, tutoraggio del processo di autoapprendimento, feedback sulle modalità di lavoro dello studente, sul’attenzione e sugli atteggiamenti nei confronti della disciplina);
  • gravi insufficienze circoscritte a discipline o ambiti disciplinari particolari:
  1. Monitoraggio e tutoraggio sulle modalità di studio e lavoro autonomo, in connessione con lo sviluppo di competenze trasversali
    • Sportello Didattico (help)
  2. Interventi rivolti a studenti con carenze formative rilevate allo scrutinio finale (studenti sospesi dal giudizio)
  •  Recupero mediante studio autonomo 

Il Consiglio di Classe dispone il recupero mediante attività autonoma e personale di studio, solo dopo attenta analisi della natura delle difficoltà rilevate e dei bisogni formativi di ciascuno studente; i docenti delle discipline interessate e il Consiglio di classe provvederanno alla formulazione di itinerari di attività coerenti con gli obiettivi da raggiungere.

  • Corsi di recupero estivi

Dopo gli esiti degli scrutini del secondo periodo vengono organizzati i corsi di recupero in orario mattutino e pomeridiano nelle discipline stabilite dal Collegio dei Docenti.

Gli studenti sospesi dal giudizio sono tenuti all’accertamento del superamento del debito prima dell’inizio del successivo anno scolastico con le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. 

 Per l’organizzazione e la pianificazione degli interventi si tiene conto:

  • Degli aspetti che incidono sull’utilizzo risorse
    • priorità nell’utilizzo del budget annuale;
    • priorità delle discipline o ambiti disciplinari;
    • n° minimo ore per intervento.
    • possibilità di comparazione delle valutazioni e somministrazione di prove comuni per l’accertamento delle carenze formative;
    • attivazione delle attività di recuperi per classi parallele;
    • utilizzo strumenti per misurare l’efficacia degli interventi di sostegno recupero.
  • Degli aspetti organizzativi
  • Dell’efficacia della didattica
  • Attività e setting che consentano la personalizzazione dell’intervento didattico.